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L'Enpam «contesa» da consulenti e advisor

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Venerdí 16 Marzo 2012

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(vedi articolo a fianco).
Inoltre, come abbiamo scritto nella puntata precedente di questa inchiesta, nel 2010 i due entrano insieme sulla scena dell'Enpam. Con uno sponsor interno: il presidente dell'Ordine dei medici di Bologna, dottor Giancarlo Pizza che, alla vigilia delle elezioni del Cda della cassa, spinge il presidente dell'Enpam Eolo Parodi a ingaggiare la Sri di Gallazzi per fare «l'analisi del portafoglio mobiliare dell'Ente» e individuare «eventuali criticità presenti nel portafoglio».
Il "rapporto finale" di Gallazzi è di 78 pagine. Le 17 finali sono interamente dedicate all'operato di Mangusta Risk, la società di consulenza londinese che da anni svolge attività di controllo rischi e monitoraggio ex post degli investimenti mobiliari dell'Enpam.
Mangusta viene duramente stroncata. Per il suo «mancato allineamento con gli impegni contrattuali» e per le «commissioni dello 0,15% per un'attività che sembra consistere nella preparazione di report di rischio (...) basati su informazioni e dati che già i gestori inviano all'ente». Secondo Gallazzi, quello di Mangusta sarebbe l'anello debole della catena di supporto professionale esterno creata da Enpam per gli investimenti mobiliari.
La risposta di Mangusta arriva per via giudiziaria: con una procedura d'urgenza al tribunale di Roma intesa a ottenere rettifiche nella relazione, oltre che una citazione per concorrenza sleale e diffamazione. Ma la richiesta viene respinta.
Nel frattempo Daniele Pace vede la possibilità di diventare advisor di Enpam al posto del "consigliere esperto" Maurizio Dallocchio. Il Sole 24 Ore ha trovato la copia di una brochure di una conferenza del settore tenutasi nell'autunno 2010 in cui Pace è presentato come consulente di Enpam. «Mi è stato richiesto, in tre distinte occasioni, di diventare consigliere esperto della Fondazione Enpam... Nelle prime due occasioni ho ringraziato ma rifiutato. Nella terza, per via dell'insistenza del presidente Parodi ho dato la mia disponibilità, ma per un breve periodo», chiarisce Pace.
Da Enpam arriva però una smentita: «Non è mai stato offerto a Daniele Pace di diventare consigliere esparto. Anzi il nuovo Consiglio di amministrazione dell'Enpam, ritenendo superato questo ruolo, non ne ha nominato alcuno». A spingere in quella direzione dopo le elezioni del giugno 2010 è soprattutto Alberto Oliveti, vicepresidente vicario che dichiara voglia di cambiare. Non solo advisor e intermediari. Anche il loro modo di operare e la governance di Enpam. È lui a spingere il Cda a lasciare vacante il posto di consigliere esperto che per 17 anni è stato assegnato automaticamente a Dallocchio. E ad affidare a Mario Monti, all'epoca advisor di Goldman Sachs (oltre che presidente della Bocconi), il compito di analizzare i modelli organizzativi e di gestione degli investimenti dei maggiori fondi pensione europei per trovare un modello di governance a cui ispirarsi. Il 20 maggio 2011 Monti presenta la sua relazione. E il successivo 24 giugno il Cda approva un nuovo modello di riorganizzazione della governance. Bye bye consigliere esperto e nessuna delega sugli investimenti: a decidere sarà il Cda. In più, separazione tra chi decide gli investimenti e chi fa il monitoraggio del rischio, tracciabilità del processo decisionale, e soprattutto nessuna proposta di investimento "spontanea". Sarà l'Enpam a decidere che cosa vuole e quindi cercare le opportunità di investimento più consone a quella scelta. E se non risulteranno tali, sarà evidente chi ha deciso e fatto o guadagnato cosa. Almeno così si spera. Staremo a vedere.
Cgatti@ilsole24ore.us
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I CONSULENTI
Giulio Gallazzi Partner di Sri-Npv Bolognese, 47 anni, ex giocatore di football americano (è stato capitano della nostra nazionale), ex corridore di moto (su Ducati), appassionato di auto tedesche, Gallazzi è fondatore e proprietario del gruppo di consulenza, Sri-Npv

Daniele Pace
Consulente aziendale Cinquantaduenne, ex pugile, grande tifoso laziale e fumatore incallito (sigarette, sigari e pipa), insegna "Teoria del portafoglio finanziario", presso l'Università degli Studi Carlo Cattaneo
di Castellanza

Seconda puntata
La precedente puntata è stata pubblicata sul Sole 24 Ore di ieri, giovedì 15 marzo

Venerdí 16 Marzo 2012
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